Moises Jimenez: Un nuovo record di Trail Running per il Cile!
Da:: Chile Travel - 27 Agosto, 2021

Proprio così! Moisés Jiménez ha ottenuto una nuova vittoria per il nostro paese lo scorso 18 gennaio, quando ha battuto il record di 51 km nel Parco Nazionale del Cerro Castillo, in solo 5 ore e 18 minuti, con 2.100 metri di dislivello positivo.
Moisés Jiménez, Endurance Challenge
Foto: [Outdoors.cl]
UN UOMO A TUTTA VELOCITÀ
Moises Jimenez, meglio conosciuto come “Moi”, è nato in Venezuela 30 anni fa, però all’età di 8 anni si è trasferito insieme alla sua famiglia a Coyhaique ed ha ottenuto la cittadinanza cilena. Sin da piccolo è stato un bambino sportivo e gli piacevano tutte le discipline, anche se deve riconoscere che la sua specialità è sempre stata la corsa.
In tenera età sorse in lui la curiosità di sapere cosa c’era dall’altra parte delle montagne della Patagonia ed è per questo che ha deciso di mettersi le scarpe per iniziare ad esplorare il Cile, la palestra del mondo, a tutta velocità.
Il suo ultimo risultato è stato raggiunto nel gennaio di quest’anno, quando ha percorso 51 km in sole 5 ore e 18 minuti nel Parco Nazionale del Cerro Castillo, una bellissima montagna situata tra i comuni di Coyhaique e Río Ibañez nella Patagonia cilena.
Cerro Castillo, Patagonia Cilena, Aysén
Foto.[ Banco Sernatur]
La storica avventura è iniziata con il percorso che va dal Sentiero de las Horquetas alla piazza del villaggio di Cerro Castillo, passando per i principali punti di riferimento come la Valle del fiume Turbio, il passo di El Peñón e il campeggio La Tetera.
Sendero las Horquetas, Parque Nacional Cerro Castillo
Foto:[Banco Sernatur]
In questa occasione, l’atleta cileno non solo ha superato il suo miglior tempo, realizzato 6 anni fa insieme a Max Keith, quando sono riusciti ad imporre un tempo di 6 ore 27 minuti, ma ha anche detronizzato il nordamericano Dakota Jones che 4 anni fa aveva stabilito il record di 5 ore e 45 minuti.
I turisti che visitano la zona, generalmente realizzano questo percorso dei 51 km in 4 giorni e Moisés lo ha fatto in poco più di 5 ore. Una vera impresa ed una grande fonte d’ispirazione per chi ama gli sport all’aria aperta.
Foto: [APT 31 COLLECTIVE]
Per l’atleta la sfida più grande è restare forte e per questo è necessario allenarsi adeguatamente, con il fisico e la motivazione al massimo, per poter spingere e superare i propri limiti. Per questo, la costanza nell’allenamento è la base. E che c’è di meglio che vivere in Cile, riconosciuto in tutto il mondo come meta di sport d’avventura, dove la palestra è all’aperto.
Racconta che la cosa più difficile dei circuiti di Trail Running in Cile è il distacco prodotto dal correre attraverso luoghi remoti. “Il fatto di trovarsi in zone isolate, semi “abbandonato”, è una delle grandi complessità; è ciò che rende il Cile un luogo così incredibile da esplorare ma allo stesso tempo così complesso per chi vuole addentrarsi nella cordigliera delle Ande, nel deserto o nei ghiacciai ”.
Oggi la sua pianificazione lo ha posizionato come uno dei trail runner più eccezionali al mondo. Il suo 16 ° posto nell’Ultra Trail Mont Blanc, l’equivalente dell’ultra maratona mondiale, lo consolida come il nazionale più importante all’interno di questa disciplina.
STORIA DI TRIONFI
Quando Moisés Jiménez insegue un obiettivo, non c’è nessuno che lo fermi. Così è stato quando nel 2015 ha deciso di essere il primo cileno a vincere l’80K nell’Endurance Challenge, non solo ci è riuscito, ma da quel momento non è più sceso dal podio.
Ma senza dubbio, una delle sue grandi imprese a livello mondiale è stata nel 2017 quando si è posizionato come il primo latinoamericano tra i migliori 10 dei TDS dell’Ultra Trail du Mont Blanc, una delle gare più importanti e impegnative del mondo.
In quella competizione, Moisés ha corso 120 chilometri con una pendenza positiva di 7mila ts in 15 ore. Una sfida che ha salite di 2.500 metri di altezza ed a cui partecipano circa 1.800 atleti.
L’anno successivo è arrivato alla posizione numero 16 dell’UTMB, l’ultra-maratona più competitiva al mondo, dove l’atleta ha percorso 170 km.
Per chi lo conosce, imparare a comprendere la montagna e vibrare di una passione che lo spinge ad andare fin dove si propone, è stata la chiave per perseguire gli obiettivi che si prefigge e che oggi lo posizionano come un grande referente del trail running nazionale.
Oggi il suo sogno è quello di poter ottenere per il nostro Paese, nuovi record nei circuiti nazionali e lasciare il suo nome nei luoghi che sono diventati i suoi preferiti. Per questo, continuerà ad allenarsi dove più gli piace, all’aperto, in Cile, la palestra del mondo. Forza Moisés!