Futaleufú e Puerto Natales sono tra le 100 destinazioni più sostenibili al mondo.
Da:: Chile Travel - 27 Agosto, 2021

Futaleufú e Puerto Natales si posizionano tra le destinazioni più sostenibili grazie al riconoscimento concesso dal concorso Sustainable 100 Top organizzato dalla ONG Green Destinations, che mira a rendere visibili le destinazioni emergenti o già consolidate che rispettano le buone pratiche di sostenibilità.
Nella sesta edizione dell’evento Global Destinations Days 2020, il concorso ha sottolineato l’avanzamento dei 30 criteri di base dell’Universal Green Destination Standard; criteri riconosciuti dal GSC. Le esperienze offerte dalle destinazioni sono responsabili ed attraenti per i visitatori, fungendo al contempo da ispirazione per altre destinazioni, come per gli operatori turistici.
In questo modo, Futaleúfu e Puerto Natales, grazie al lavoro delle autorità turistiche locali, insieme alla comunità, si aggiungono come destinazioni verdi ai 100 luoghi più sostenibili del mondo.
Futaleufú; situata nella zona settentrionale della Patagonia cilena, considerata una delle tre migliori destinazioni al mondo per la pratica del Kayak e del Rafting, è riconosciuta per la prima volta nella Top 100 delle destinazioni verdi del mondo, e numero uno a livello nazionale.
Tra le azioni che hanno evidenziato questa destinazione, con soli 2.600 abitanti, c’è l’impegno delle famiglie con la separazione dei rifiuti solidi domestici, così come la conservazione del bacino del fiume Futaleufu e la cura delle specie acquatiche, dopo essere stato dichiarato Zona di Interesse Turistico (ZOIT) dal Sottosegretario al Turismo Nazionale.
Nel caso di Puerto Natales, la città che ospita il Parco Nazionale di Torre del Paine, questo è il suo secondo riconoscimento, poiché nel 2019 ha ottenuto il terzo posto come destinazione più sostenibile delle Americhe, dopo le Galapagos in Ecuador, e Thomson-Okanagan in Canada.
In questo contesto, Futaleufú e Puerto Natales entrano decisamente verso la sostenibilità, unendosi a destinazioni verdi già posizionate, come Chiloé, il cui sviluppo sostenibile nel turismo ha coinvolto attivamente il patrimonio culturale e naturale, con la partecipazione della comunità. Da parte sua, il Cabo de Hornos si è distinto per la protezione della mini foresta del liquen e lo sviluppo dei programmi di ecoturismo che incoraggiano il valore ecologico e lo sviluppo economico della comunità. Infine, negli ultimi 15 anni la Riserva Nazionale Huilo Huilo è stata premiata per il suo lavoro di posizionamento del turismo sostenibile nel Cile.
La preoccupazione per lo sviluppo del turismo sostenibile non è una novità nel nostro paese, poiché il 22% del territorio cileno fa parte del Sistema Nazionale delle Aree Silvestri Protette dallo Stato. Il Servizio Nazionale del Turismo (Sernatur), responsabile della promozione dell’industria turistica a livello nazionale, ha incoraggiato operazioni turistiche che minimizzano l’impatto ambientale, rispettano il patrimonio culturale e danno impulso alle economie locali. E per garantire che le esperienze siano conformi alla cura dell’ambiente e del patrimonio delle destinazioni, le autorità conferiscono “Sigilli di sostenibilità” alle aziende che si assumono l’impegno. Ad oggi, in tutto il paese, sono stati consegnati 167 francobolli a diverse aziende del settore turistico.
Con il riconoscimento di Futaleufú e Puerto Natales, il Cile riesce a posizionarsi al fianco del Brasile, Ecuador e Perù come unici rappresentanti sudamericani nel concorso organizzato da Green Destinations.